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La figura della tessitrice ha trovato la sua naturale collocazione nel nostro Presepe vivente fin dalle prime edizioni.
Una capanna dedicata ospita un prezioso telaio di inizio ‘900, generosamente donato dalla famiglia di Sergio Poletti di San Biagio, sul quale ancora oggi vengono tessute lenzuola e asciugamani.
Per molti anni, questo antico mestiere è stato magistralmente rappresentato da Ada Tassi in Girelli, che ha continuato a tessere con costanza, entusiasmo e passione fino all’età di 85 anni. La si vedeva arrivare con il suo passo un po’ claudicante e, alla luce fioca di ceri e torce, iniziava ad armeggiare con maestria tra i suoi attrezzi, dando vita a meravigliosi tessuti.
La capanna della tessitrice è arricchita da teli e tessuti prodotti proprio con il nostro telaio, mentre altre donne fanno da cornice a questa antica arte dedicandosi al ricamo. Oggi, la tradizione continua grazie alla figlia Maria e alla nipote Giovanna, che portano avanti con la stessa passione l’arte della tessitura tramandata da Ada.
Questa è una delle tante magie che rendono unica la Notte di Luce.